Coppa Marche Femminile, trionfano Vis Pesaro e solidarietà

CAMERINO – La Vis Pesaro vince la Coppa Marche Femminile, all’interno di una giornata incentrata prettamente sullo sport e sul condannare la violenza sulle donne. La compagine pesarese si è imposta ai rigori 5-2 contro la Yfit Macerata (1-1 nei tempi regolamentari), club che si era presentato da campione in carica della competizione e che l’anno scorso sconfisse proprio la Vis Pesaro all’ultimo atto. Rivincita servita, ma la vittoria più grande è stata ottenuta dall’iniziativa “La violenza sulle donne, una partita da vincere”, tema principale di una domenica – 5 marzo – che ha toccato l’animo di tutti i presenti.

All’interno di una kermesse fortemente a tinte rosa, per aprire le danze si è tenuto il convegno “Il caso delle calciatrici: evoluzione del calcio femminile e dello sport femminile in genere dagli anni ’80 ai nostri tempi tra discriminazione, razzismo e sessismo”, presso la sala consiliare del Comune di Camerino, promoter dell’evento indetto dal Comitato Regionale Marche. Poi alle ore 15 spazio al calcio giocato e all’intervallo della finalissima è stata inaugurata la “panchina rossa” al comunale Le Calvie, simbolo della lotta contro le violenze sulle donne.

Non sono mancati numerosi interventi. Il battesimo mattutino è spettato all’Assessore allo Sport di Camerino, Silvia Piscini, poi ecco le parole del vicepresidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui. A ruota, Paola Girini, commissaria delle Pari Opportunità e Barbara Rossi, psicologa della FIGC. Spazio anche al Commissario Tecnico della Nazionale U19, Selena Mazzantini. Ospiti anche Silvana Pazzagli, presidente del club marchigiano Ancona Respect e alcune giocatrici, Gino e Alice Romano della Jesina e atlete della Vis Civitanova. A rappresentare il Comitato Regionale Marche, il presidente Ivo Panichi, il vicepresidente Gustavo Malascorta, il responsabile del calcio femminile Mario Borroni e la collaboratrice Anna Maria Mancinelli.