Nella prossima stagione sportiva l’Eccellenza perderà una delle sue due decane.
Il Montegiorgio, brillantemente salito in Serie D al termine di un’indimenticabile cavalcata, lascerà la palma di società più presente nel massimo campionato regionale alla Forsempronese. Attraverso l’intervista concessa dal Direttore Generale del sodalizio rossoblù Zeno Cesetti a Marta Bitti, Collaboratrice dell’Ufficio Stampa della Lega Nazionale Dilettanti, riviviamo la stagione del Montegiorgio.
L’Eccellenza Marche ha perso una delle sue realtà più longeve e rappresentative.
Il Montegiorgio Calcio del patron Lanfranco Beleggia e del’appassionata moglie Rosella è salito con pieno merito in Serie D, guadagnandosi sul campo la prima storica promozione nel Campionato Interregionale.
Merito sicuramente di un mister giovane ma esperto (l’ex Serie A Massimo Paci, fresco quarantenne, già confermato sulla panchina) merito di una Società che ha sempre lavorato sodo, coniugando divertimento e passione, merito anche della lungimiranza e competenza del proprio Direttore Generale, Zeno Cesetti.
Proprio con lui abbiamo voluto ripercorrere le emozioni più belle della cavalcata che ha condotto i rossoblù sul tetto delle Marche.
«È stata una stagione fantastica, siamo orgogliosi di quanto hanno fatto i nostri ragazzi. Nessuno di loro aveva mai vinto un campionato in precedenza, eravamo una squadra giovane, costruita per far bene, ma non certo per stare in vetta in un campionato difficile ed equilibrato. Grazie ad un girone di andata strepitoso, ci siamo trovati in testa con un notevole vantaggio e poi nel finale, grazie anche alla bravura dei nostri avversari, abbiamo dovuto rinsaldare in noi l’autostima e gettare il cuore oltre l’ostacolo. Alla fine abbiamo raggiunto, credo meritatamente, il nostro obiettivo» ha dichiarato Cesetti.
Ben 42 le reti realizzate, con uno score di 18 vittorie su 30 partite disputate.
Numeri importanti per una scalata prestigiosa, come quella che a fine stagione ha visto il bellissimo gruppo montegiorgese arrampicarsi sulla cima del Monte Vettore per festeggiare la promozione dal punto più alto della regione.
Finiti i festeggiamenti, ora è tempo di concentrarsi sul futuro.
«Non vediamo l’ora di intraprendere questa nuova avventura ed abbiamo già iniziato a muoverci sul mercato. Vogliamo costruire, un po’ sulla falsariga dello scorso anno, un gruppo che sia prima di tutto affiatato e motivato, desideroso di far bene. Per noi si tratta della prima stagione in assoluto nella storia in Serie D ed anche se siamo una matricola vogliamo ben comportarci e mantenere la categoria. Ci aspetta un importante salto organizzativo e strutturale, oltre a quello tecnico e sportivo. Vogliamo dimostrarci all’altezza. Anche il nostro settore giovanile sta crescendo e speriamo torni presto ad essere quel punto di riferimento che è stato nel territorio per molto tempo. Speriamo di avere una mano per la logistica dall’amministrazione comunale: l’impianto sintetico ci risolverebbe sicuramente diverse problematiche. Per il resto, grazie anche alle conoscenze del mister, abbiamo già iniziato a sentire diversi giocatori, che hanno avuto modo di capire e apprezzare il nostro progetto. Montegiorgio è da sempre sinonimo di grinta, passi fatti secondo la gamba, grande attaccamento e cose fatte per bene. Anche nella nostra prima storica stagione in Serie D faremo di tutto per mantenere le caratteristiche che ci contraddistinguono ed onorare al massimo i colori rossoblù» ha concluso Cesetti.
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