ANCONA – Abbiamo appreso da alcuni organi di informazione che nei giorni scorsi su un campo di calcio marchigiano si sarebbe verificato un episodio di discriminazione, con alcune persone che dagli spalti avrebbero utilizzato espressioni a sfondo razziale nei confronti di un giovane calciatore.
Sul tema prende la parola il presidente del Comitato Regionale Marche della Figc – LND, Ivo Panichi.
“Ci dispiace leggere o sentire che si parli di disinteresse da parte della federazione riguardo temi delicati come il razzismo. A tal proprio mi preme sottolineare che abbiamo sempre condannato nella maniera più assoluta e in ogni modo qualsiasi forma di discriminazione razziale. Lo ribadiamo a chiare lettere. La Lega Nazionale Dilettanti ha creato un Dipartimento Sociale che opera in tutto il territorio nazionale, con le Marche spesso in prima fila. Ha intrapreso e continua ad attuare molteplici iniziative volte alla promozione dei valori sociali e dello sport più virtuosi. Fra queste, alcune specifiche e mirate sono state dedicate alla lotta contro il razzismo. Tutti, nel mondo del calcio siamo contro il razzismo, ieri, oggi e domani. Attraverso un recente comunicato, noi del Comitato Regionale Marche insieme al Settore Giovanile Scolastico, abbiamo fotografato e rappresentato una lunga serie di iniziative effettuate nel territorio marchigiano che hanno avuto ed hanno come obiettivo la formazione, anche sociale, dei calciatori, dei dirigenti, dei tecnici e dei genitori. Concludo e ribadisco: la Figc, la Lega Nazionale Dilettanti e il Comitato Regionale Marche sono in primissima fila nella lotta ad ogni forma di discriminazione, con ogni mezzo a disposizione”.
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